domenica 13 aprile 2008

Il punto G?

No, non è il solito blog che parla di sesso.
Beh magari ne parlerà anche, ma qui il famigerato punto G, non centra.
Anche perchè io il punto G, non l'ho mai incontrato. Non so voi?

Perchè ho chiamato cosi', questo blog? Perchè mi chiamo Giancarlo, e da qui provo a fare il punto della situazione su tutto cio' che fa parte della mia vita, o almeno ci provero'!

E' la prima volta che apro un blog, non ne ho neanche mai visti (se non oggi, prorpio prima di aprirne uno), e ho il computer da qualche mese, ma solo da pochi giorni sono riuscito a collegarmi in internet.

Non so quanto tempo durerà la mia avventura su internet, intanto incomincio a scrivere il primo messaggio e poi si vedrà!

Ma davvero qualcuno potrebbe leggere quello che io scrivo?

Davvero a qualcuno potrebbe mai interessare quello che io, sconosciuto totale, scrivo?

Mi sembra quasi impossibile, ma io provero' a scrivere e vedere cosa succederà.

Allora mi presento, come già detto mi chiamo Giancarlo, di cognome faccio Curiani. Mi sono sempre detto di avere un nome da stilista: Giancarlo Curiani! Non ho tanti amici, molti conoscenti, sono praticamente invisibile al mondo. Sono una di quelle persone che viene considerato per il tempo di un saluto, il classico "Buongiorno, Buonasera" e poi sparisco agli occhi dei piu'.

Sono stato creato ad Albissola, e sono partito a guadagnare i soldi per vivere, vendendo conchiglie per le spiagge. Inizialmente vendevo delle conchiglie che trovavo al mare, per comprare le medicine a mia madre, malata, poi mi sono spinto sempre piu' in la, ho incominciato a fare composizioni con pietre colorate e conchiglie, collane ecc ecc. Insomma mi sembrava una cosa facile facile, raccoglievo pietre e conchiglie e le vendevo. Non mi costava nulla farlo ed era tutto guadagno. Erano ovviamente altri anni, quando potevi fare di tutto senza che nessuno ti dicesse niente. Ho iniziato nel 1982, proprio per guadagnare dei soldi per i medicinali, durante i mitici campionati del mondo vinti dall'Italia. Ero piccolo, solo, mingherlino, povero ma senza rendermene conto, vestito da povero ma con dignità (cioè maglie che non so da dove arrivassero, con le toppe, magari un poco strette e pantaloni dai colori imbarazzanti), capelli biondi sempre tagliati a caschetto da mia mamma, faccia da bravo bambino e quindi ispiravo fiducia. Mi ricordo ancora la prima persona che mi ha comprato un sasso arancione per 1500 lire, l'ho fermato, gli ho chiesto se voleva comprare una pietra colorata o una conchiglia, lui subito ha detto di no, pero' è rimasto li a guardare la merce.

Gli ho detto che vendevo per comprare le medicine a mia madre, non credo ci abbia creduto, pero' ha visto che avevo come salvadanaio una scatola di medicinale, e cosi' mi ha detto che avrebbe preso una pietra per suo figlio che aveva pressapoco la mia eta'. Quella sera ne hovendute 4 o 5 e avevo incassato circa 6 mila lire. Beh da quel giorno non mi sono piu' fermato, e di tempo ne è passato.

Ora non sto qui a raccontarvi la mia vita lavorativa, anche perchè non l'ho mai raccontata a nessuno, e non ho aperto il blog per raccontarvi la mia vita.

Ora mi trovo ad essere negli "enta" a non aver bisogno di lavorare piu' di tanto, semplicemente continuo a vendere cose che vengono offerte gratis dal nostro mondo e tiro a campare.

Proprio come ho fatto fino ad ora, ho aperto questo blog perchè è gratis e se ho tempo e voglia posso scrivere sopra il mio punto di vista, su qualsasi cosa.

Come ho scritto prima, sono una di quelle persone invisibili alla gente, non ho mai avuto un ruolo importante per la gente, per la massa, una persona che quando c'e' non da' fastidio e quando non c'e' nessuno ne sente la mancanza.

Provero' qui a dire la mia, e se qualcno mi vorrà seguire bene, in caso contrario pazienza.

Beh se qualcuno mi leggerà, mi fara' piacere saperlo, magari scrivetemi dei commenti o mettetevi in contatto con me.

Inizia cosi' il punto G!

Giancarlo Curiani

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